Agonda: il piccolo paradiso del Goa

Agonda è una tranquillissima meta balneare. Questo piccolo paradiso a Goa, nel sud dell’India, è un proliferare di cottage affacciati sul mare, su una sconfinata spiaggia di sabbia impercettibile.

Negli ultimi anni pare che il turismo sia involto a causa dell’aumento dei prezzi in seguito ai danni dei monsoni. Ma questo lo rende ancor di più un luogo ameno.

Perdetevi nella melodia delle onde che rivendicano la riva e si rimescolano nell’oceano. Nei complessi dialoghi gracchianti delle popolazioni endemiche di corvi.

Giocate ad acchiapperello coi sogni lungo la spiaggia, di notte, quando le stelle non sono inquinate dalle luci della città e la musica dei full moon party è un ricordo nel buio.

Le mucche sono in bivacco sulla spiaggia, anche qui.

Affittate uno scooter (per 400-500 rupie l’intera giornata) e andate in avanscoperta delle zone limitrofe.

Esplorate capo de Rama. Fate tappa all’omonimo forte per soffermarvi sul panorama e sentirvi Indiana Jones all’interno dell’arroccata fortezza, ormai cadente, in una fitta giungla di palme da cocco che precipita sul mare.

Se vi sale un’improvvisa voglia di shopping, cambiate direzione e andate a zonzo nel turistico mercato di Palolem , soffermandovi per un po’ a inebriarvi degli odori delle spezie locali di un buon venditore, all’angolo della strada che confluisce sulla spiaggia.

Ma… cosa più importante, non dimenticate di godere del dolce senso di pace, piacevolmente insidioso, che Agonda vi regala.

You must

Eco friendly cottage

https://www.airbnb.it/rooms/31574548?s=67&shared_item_type=1&virality_entry_point=1&sharer_id=127316471

Potrei rinominarlo giocosamente un “metaparadiso”: un meraviglioso Paradiso nel paradiso (perdonate la ridondante anafora), praticamente giusto ad un attraversamento stradale dalla spiaggia. Clifford e Sarah – un’insegnante di inglese in pensione innamoratasi di Agonda – sono i due angeli custodi del luogo.

Una graziosa cucina è messa a disposizione dei clienti (o forse lo è stata solo per provare la nostra cucina italiana) e i cottage sono delle romantiche strutture dove godere il suono della natura che parla e le onde che si infrangono sulla riva… mescolate in una sinfonia unica.

L’ospitalità è da premio Oscar e Clifford è una persona di cui ci si innamora facilmente. Pur lavorando come marinaio, si dedica a questo lavoro con tutta l’anima per farti sentire a casa e prendersi cura di te e di ogni particolare con premura e passione.

Nei sogni ricorrenti c’è ancora il loro té zenzero limone e miele e nel cuore la loro splendida amicizia.

Dove mangiare:

Love bites

Questo alternativo locale dalle luci soffuse e dai romantici chioschetti fatti di cuscini su cui distendere i pensieri, è gestito da giovani ragazzi del nord dell’India, pieni di vitalità ed accoglienza.

All’ingresso, un bar dove preparano freschi cocktail è il biglietto da visita per i vacanzieri un po’ più trasgressivi, e una orecchiabile playlist di sottofondo aiuta a sprofondare in uno stato puramente spirituale.

 

My friends

Questo locale, molto più trattoria che ristorante, comunica dalla sua veste, di essere un luogo piuttosto casereccio e semplice. Ed è proprio questo che piace. Passando di lì, una marmaglia di gente è già seduta al tavolo dietro il fumo vispo di una grossa griglia posta sull’immancabile forno tandoori, dove il pescato del giorno “frizzica” insieme a grossi pezzi di patate e verdure.

Lasciate ogni speranza goderecci voi ch’entrate.

P.s. Quando da Varanasi abbiamo deciso di volare verso il Goa, eravamo molto confusi su quale zona scegliere. Siamo finiti ad Agonda, che si trova ad un ora verso sud dall’areoporto.

Per chi desidera vivere il Goa “tranquillo” questa è la vostra area, se non addirittura il vostro luogo esatto. Verso nord le spiagge sono più frequentate e i party di vario genere più comuni.