IMG_3702La sacra Bibbia di Lisbona vuole che contemplare la città dal fantasmagorico tram 28 sia uno dei piaceri irrinunciabili. Beh, a parte l’ironia…perché no. È un po’ come un fugace tuffo nel passato. In un mezzo di trasporto, stile vintage, che al giorno d’oggi appare atavico ma che, proprio per questo, stuzzica la curiosità, con un enorme sterzo e altrettanto grande cambio che fanno apparire l’autista del tram piuttosto un timoniere. Quasi paradossale per noi italiani del Sud, incredibile ma vero, i portoghesi e turisti compresi rispettano rigorosamente una fila per salirvi. Qualora riusciate a trovare posto, il tour della zona, goduto seduti comodamente su questo tram, seguendo il curioso via vai di persone che salgono e scendono, può rivela_DSF2159rsi alquanto rilassante. Attenzione a due cose in particolare: ai borseggiatori, stando alle ammonizioni più volte ricevute dalla gente locale, e ad essere così cortesi da far sedere anziani o donne incinte; sembra che qui ci tengano in particolar modo.

Il tram collega i due capolinea di Martim Moniz e Campo Ourique passando per i bei turistici quartieri di Baixa, Alfama, Bairro Alto e Graça, mostrando tutto il pittoresco movimento cittadino e le orme che l’arte ha seminato ovunque.

IMG_3727   Costo del biglietto: 2,85 euro.

Ma se siete così affezionati all’idea di scorazzare tutto il dì su e giù per le stradine della città su questo giallo tram allora tanto vale sfruttare la possibilità di comprare il biglietto giornaliero.

_DSF2166Ora, con tutta la varietà numerica esistente, la domanda è: perchè proprio Tram 28? perchè pare che la linea 28 sia una linea impossibile da percorrere per i moderni tram, essendo l’ascesa ripida e irta, che soli i vecchi Remodelado che risalgono agli anni Trenta del Novecento riescono meglio a gestire. Ecco come vecchi oggetti che potrebbero essere in un’ideologia comune considerati d’antiquariato, rivendicano invece un posto speciale tra le attrattive della bella pullulante Lisbona, tanto da renderlo emblematico protagonista della stragrande maggioranza di cartoline e calamite nei negozi di souvenir.